La prima cosa che ti serve sapere, è che esistono 4 categorie di playlist, diverse per caratteristiche, catalogazione, e attivazione (ovvero, il modo in cui ci si entra).
Le playlist si dividono in:
- UGC
- Editoriali
- Charts
- Algoritmiche
Vediamole nel dettaglio.
Le playlist Spotify UGC
L’acronimo UGC sta per User Generated Content, ovvero le playlist create direttamente dagli utenti.
Sono quelle playlist che puoi creare tu stesso, per intenderci.
Si possono tenere segrete ed ascoltarle in totale riservatezza, oppure si può decidere di renderle collaborative o pubbliche.
Le playlist collaborative sono quelle che condividi tramite link con contatti selezionati. Queste persone potranno aggiungere brani ma non modificarne l’ordine.
Le playlist pubbliche sono invece accessibili a tutti, ma possono solamente essere ascoltate. Nessuno può aggiungere tracce, modificarne l’ordine, né può mettere mano ai dettagli della playlist.
Queste playlist sono facilmente riconoscibili: entra in una qualsiasi di queste e osserva il nome del creatore. Se non leggi “Spotify” ma se trovi un Nome Cognome o un nickname significa che sei di fronte ad una playlist UGC.
Sono molto più accessibili rispetto alle Editoriali o alle Algoritmiche. Per entrarci infatti, è sufficiente contattare il creatore della playlist.
A volte capita di trovare i contatti della persona direttamente nella descrizione della playlist. Significa che hai di fronte un utente aperto a ricevere sottoscrizioni.
ATTENZIONE: la vendita di playlist placement non è ammessa dalla policy di Spotify! Se ti viene chiesto di pagare per inserire la tua canzone nella playlist, chiudi la conversazione e cancella il contatto. Ci sono modi molto più intelligenti di investire il tuo denaro.
Le Playlist Spotify Editoriali
Queste sono curate direttamente da Spotify, e sono sicuramente le più ambite:
sono quelle di cui tengono conto radio, webzine, e, ovviamente, la maggioranza degli utenti di Spotify.
Entrare in una di queste playlist significa ricevere un boost agli ascolti.
Ma come entrare nelle playlist di Spotify, quelle editoriali?
Devi dimostrare di possedere una serie di requisiti, e lo puoi fare con il Pitch to Playlist.
Il pitch to playlist è l’azione di sottoscrivere il tuo brano alla revisione da parte di uno dei curatori di Spotify: l’editore Spotify ascolta il tuo brano, e legge le tue motivazioni… Dopo di che sceglie cosa farne.
Apri perciò il tuo profilo Spotify For Artist, vai nella sezione Music e poi clicca su Upcoming.
Qui trovi i brani di cui hai programmato l’uscita (con il tuo distributore) e hai il bottone Pitch this track a disposizione.
Clicca su questo pulsante, e, una volta nella sezione del pitch, segui le istruzioni compilando accuratamente il modulo con le informazioni richieste da Spotify. Salva il tutto e invialo.
Se il tuo brano incontra le caratteristiche che ricercano i curatori Spotify, potresti ritrovare la tua traccia in una delle playlist editoriali, con una conseguente impennata di ascolti.
Ma non solo… Se hai fatto le cose come si deve, dovresti riuscire anche a convertire questi ascoltatori in followers e fan.
P.S. Per fare il pitch to playlist ti conviene caricare il tuo brano almeno 2 settimane prima del lancio… Noi ti suggeriamo di muoverti con 4-6 settimane di anticipo.
Le Charts
Visita l’indirizzo spotifycharts.com per consultare questa tipologia di playlist.
Le Charts, come suggerisce il termine stesso, non sono altro che classifiche di Spotify. Si dividono in Top 200 e Viral 50.
La Top 200 classifica le canzoni in base agli ascolti. Tutto quello che sta andando forte su Spotify, lo ritroverai in cima a questa lista. Si tratta inoltre di una classifica che non può essere falsificata con bot, stream comprate o altri sistemi.
Spotify possiede un potentissimo sistema anti-frode. Consultando la Top Chart, hai la certezza di osservare una fotografia della realtà.
Se ti stai chiedendo come finire in Top 200… la risposta è evidente: ottenendo una montagna di ascolti.
La Viral 50 invece, classifica le tracce in base ad un’infinità di fattori e variabili che circondano il brano: quanto la gente lo sta ascoltando, quanto ne stanno parlando, dove compare, quanto viene condiviso, il sentimento degli utenti verso la canzone, ecc.
Come si entra nella Viral 50? Facendo parlare di te… TANTO. Lo puoi fare con un’efficace strategia di marketing o anche grazie alla Red&Blue, ovvero, un ottimo ufficio stampa !!!
Le Playlist Algoritmiche di Spotify
Molti discutono di come queste playlist vengano popolate, mettendo in dubbio la criticità e la capacità di scelta dell’algoritmo.
La verità è che far decidere ad una macchina come organizzare una cosa così volatile, diversa e intima come la musica è un vero casino… E Spotify ha trovato un ottima squadra.
Le playlist algoritmiche si trovano nella sezione Realizzate per te, e, fra le tante, le più importanti ci sono sicuramente Discover Weekly e Release Radar che si aggiornano settimanalmente.
La Discover Weekly cataloga la musica in base a due fattori.
Il primo è un fattore di analisi schietto e brutale: se la tua canzone suona come i brani che ha ascoltato l’utente, è probabile che la tua traccia venga consigliata a questo utente.
Attenzione: niente doppioni e niente plagi. Dicendo “la tua canzone suona come…” intendiamo che appare simile per BPM, tempo, ritmo, tonalità, strumenti utilizzati, mood, liriche, ecc.
Se ci pensi è logico: se sei un assiduo ascoltatore di un certo stile di musica, è naturale che ti venga proposta altra musica simile, non trovi?
Il secondo fattore è molto più complesso, ed è ciò che porta molti utenti a preferire Spotify. Spotify, ad oggi, è in grado di consigliarti musica meglio di come fanno gli altri… Apple Music, Deezer, Amazon Music, Tidal, ecc. non possiedono un sistema tanto efficace per suggerirti cosa ascoltare e per tenerti in piattaforma.
Questo sistema si chiama Collaborative Filtering e si basa sulla comparazione degli utenti, non delle canzoni. Il filtro è piuttosto complesso, ma possiamo semplificarlo in questo modo:
Spotify prende a campione gli utenti che hanno ascoltato due canzoni e analizzano tutto ciò che ci sta in mezzo ed intorno.
Questo è ciò che fa Spotify, banalizzandolo all’estremo e non tenendo in considerazione molte altre variabili che sono il cuore della sua intelligenza artificiale… La realtà è molto più complessa, ma almeno ci siamo capiti.
La Discover Weekly si rinnova ogni lunedì.
La Release Radar è strettamente connessa alla nostra attività come artista.
Per poter attivare questa playlist: devi possedere dei followers, devi aver macinato dei pre-salvataggi del tuo brano, e devi aver pianificato una serie di azioni che massimizzano il traffico su Spotify nelle ore successive al lancio della canzone.
Come vedi, sono tutte azioni legate al concetto di fan making: sono i fan ad essere quelli più propensi a concederti il follow su Spotify (spesso ignorato), sono loro che pre-salveranno il tuo brano, ovvero lo “ordinano” per riceverlo il giorno dell’uscita nella loro libreria, e sono sempre loro che si precipiteranno ad ascoltare la tua nuova canzone il giorno stesso della pubblicazione.
La Release Radar si attiva ogni venerdì, motivo per cui vedi tonnellate di artisti rilasciare il brano alla mezzanotte del venerdì, e attendere il giovedì della settimana successiva per pubblicare il video clip. In questo modo, stanno concentrando i loro sforzi in vista della Release Radar.
Se non hai familiarità con queste playlist da ascoltatore, e quindi se ti è capitato di utilizzarle poche volte, potresti pensare che siano di poco conto. Non commettere questo errore. Sono tanti gli utenti che si affidano alle playlist Realizzate per te per scoprire musica nuova o per accompagnare le loro giornate.
Queste playlist hanno una pecca soltanto: possono essere stimolate in modo non etico, mediante l’acquisto di ascolti e la generazione di streams con i bot.
In conclusione…
Ora hai un quadro completo delle playlist esistenti e di come entrare nelle playlist di Spotify per coltivare la tua attività musicale.
Se deciderai di affidarti a noi della Red&Blue saremo ben lieti di poterti guidare in questa meravigliosa giungla chiamata Spotify!
Manda i tuoi progetti a info@redblue.it Ti risponderemo entro 24 h !!!
Red&Blue è la voce del talento.