Da venerdì 31 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Dimmi cosa vuoi” (TRP Vibes / Believe Digital), il nuovo singolo di Giuseppe Cucè.
“Dimmi cosa vuoi” racconta come ognuno di noi un bel giorno comprende il significato della parola amore, quell’amore che la stessa parola fin troppe volte sdoganata lo banalizza al punto che vorresti coniare un nuovo termine per esprimerlo ed identificarlo.
Un amore universale, che attraversa prove su prove, quel sentimento che solo il tempo forgia e concretizza, l’amore che supera gli errori e li utilizza come propulsore per crescere ed invecchiare per poi rinascere sempre più forte ed intenso.
Il gioco delle due parti per raccontarsi e raccontare un percorso di vita, dopo aver vinto gli errori, per ripartire da capo con più consapevolezza, una lettera scritta a se stessi che rimandiamo a chi abbiamo avuto sempre accanto, nonostante il tempo e le strade spesso non perfettamente percorribili.
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Nel videoclip di “Dimmi cosa vuoi” scritto e diretto da Nanni Musiqo la narrazione trae ispirazione dal neorealismo dei maestri del cinema del passato. Dopo il primo viaggio che avevamo intrapreso in auto con la clip de “La mia Dea” adesso siamo fermi da qualche parte in un non luogo. Il video secondo capitolo di una trilogia che ha per filo conduttore “il viaggio”, adesso si concentra sull’arrivo in una location di passaggio; infatti, l’ambientazione è tutta incentrata all’interno di una stanza d’albergo, che diventa quasi un ventre, un luogo sospeso che ospita solo alcuni momenti della nostra vita, ma dal quale cominciano e finiscono i nostri arrivi e le nostre partenze.
Sono state realizzate inquadrature e movimenti di macchina che traggono ispirazione dai vecchi film che hanno avuto la capacità di raccontare uno scorcio di storia attraverso la quotidianità di persone comuni e delle loro vite. Un messaggio che arriva dal cielo per ricordarci che, anche quando non vediamo una via d’uscita, c’è sempre qualcuno pronto a farci ricredere, a donarci una speranza per il futuro. Così nel video è stato ricreato un viaggio di vita durato meno di ventiquattro ore, perché forse questo basta per raccontare due anime e i loro sentimenti. Il racconto di una scelta capace di enfatizzare al massimo la società opprimente, ormai piena di social e poca socialità, rigida e restrittiva pur nelle totali libertà del nostro tempo.