Capire come promuovere la nostra musica non è affatto semplice perché oggi il mercato è in continua evoluzione: vendite in calo, lotta perenne contro la pirateria, distribuzione ormai orientata verso l’accesso più che al possesso.
Per emergere in modo concreto, oltre a produrre musica, occorre occuparsi anche di marketing, comunicazione, immagine, video e contratti. Non è semplice capire come promuovere la musica, l’argomento è piuttosto vasto, ma con queste 20 regole cercheremo di essere il più concisi possibile.
- Occorre avere un buon disco. E’ il cuore della attività artistica. Per questo è importante che ogni dettaglio sia al suo posto. Per non essere esclusi dal circuito mainstream, occorre avere un suono professionale, impegnarsi a studiare e migliorare musicalmente ogni giorno oppure affidarsi a professionisti che aiutino in tal senso.
- Noi siamo la musica che produciamo. Quando creiamo musica sono i nostri stati d’animo che vi convergono al suo stesso interno. La musica dice tutto di noi, per questo quando promuoviamo la nostra musica, diventiamo noi stessi realtà del prodotto. Se capiremo che siamo noi a diventare il brand da promuovere avremo una prospettiva completamente differente sui metodi di comunicazione da affrontare.
- Come comunicare. Riuscire a comunicare in modo efficace è una dote, ma si può sempre migliorare studiando alcuni metodi per migliorare l’impatto sui fans. Occorre essere utili e sintetici nei propri messaggi, o nei nostri post o nei comunicati stampa. Sono queste le regole di copyrighting essenziali per innescare la fiducia verso i propri potenziali fans.
- Scoprire il proprio target. Il passo successivo è quello di capire a chi ti stai rivolgendo. Esiste nulla di peggio che rivolgersi a persone che non ci capiscono? Per questo è necessario scoprire esattamente qual è il nostro genere musicale, scendendo in profondità fino a trovare la nostra nicchia. E’ importante ricercare on line le community e i blog che si occupano di questo al fine di individuare altri utenti, scoprire i loro interessi ed interagire con essi. Queste info ci serviranno per le nostro future campagne promozionali
- Promuovere la nostra musica attraverso il nostro sito ufficiale. E’ fondamentale creare il nostro sito web, ma è altrettanto importante fare sì che non sia statico. Occorrerà aggiornarlo costantemente giorno dopo giorno, altrimenti i nostri fans smetteranno di farvi visita. Nei periodi di inattività senza dischi o tour, potrebbe essere una buona idea creare un blog, oppure integrare il sito stesso con Instagram o col nostro profilo Soundcloud. Il consiglio è quello di prendere costantemente spunto da altri siti di altri artisti importanti. C’è sempre da imparare.
- Usare i social. Se non usassimo i social sarebbe come se non esistessimo. Facciamocene una ragione. I Social sono lo strumento necessario per promuovere la nostra musica, per questo imparare a comunicare sulle piattaforme è fondamentale. Potremmo cominciare per esempio pubblicando qualche foto mentre siamo in studio e così iniziare a raccontare la nostra storia. Dobbiamo sforzarci di scrivere in modo chiaro e semplice, senza mescolare la nostra vita proivata con quella da artista. Serve creare una pagina Facebook o Instagram dalla quale potremo iniziare a sponsorizzare i nostri post. Sarà importante imparare a leggere i commenti, rispondere a tutti ed accettare le critiche. Non possiamo pensare di piacere a tutti, ma dobbiamo capire che questo fa parte del gioco.
- Creare video virali. Creare video virali non è affatto semplice, ma è necessario provarci. L’impatto con la telecamera non è per nulla semplice, ma dovremo sforzarci di essere il più naturali possibile con video corti e curati per non annoiare. Il ritmo del montaggio sarà fondamentale. Potremo usare più canali disistribuzione: primo fra tutti Youtube, ma anche Vimeo o Facebook. Sarà fondamentale la cura dei minimi dettagli, come titolo, descrizione, tag e link.
- Promuovere i singoli. Contrariamente a quel che accadeva fino a pochi anni fa, ora è più conveniente e redditizio continuare a creare brani e pubblicarli con costanza. In questo modo i fans si ricorderanno più facilmente di noi. Rilasciare un brano al mese è sicuramente che pubblicare un album all’anno con la logica conseguenza di lunghi periodi morti. Creare un rapporto di fiducia e cercare di interagire con chi ci segue, in questo modo pian piano potremo costruire la nostra fan base.
- Cercare gli influencer. In rete ci sono blogger che hanno tantissimi followers. Naturalmente se alcuni influencer condividessero i nostri video, istantaneamente aumenterebbero le visite alle nostre pagine. Per questo sarebbe importante riuscire a coinvolgere qualche influencer nella strategia di lancio dei nostri progetti. Ma è inutile essere opportunisti. Se vogliamo lavorare con loro dovremo guadagnarci la loro fiducia condividendo i loro articoli o commentando i loro post. E’ importante intanto stendere una lista degli influencer nel nostro genere musicale ed iniziare ad interagire con loro un po’ alla volta.
- Creare remix. Quella dei remix dei nostri brani è sempre un modo incisivo per sorprendere i nostri fans. Potremmo chiedere ad un produttore di creare un remix utilizzando per esempio soltanto la nostra voce. In cambio potremmo fare altrettanto con un disco del produttore. Potrebbe iniziare così a crearsi una nostra community di produttori con cui lavorare.
- Creare un press kit. E’ fondamentale creare un press kit con comunicati stampa capace di destare interesse. Per fare ciò è necessario corredare i comunicati con tanto di Biografia aggiornata, qualche foto professionale, recensioni positive sulla nostra musica, e almeno 3 demo. Occorre essere chiari e non esagerare coi contenuti. Si renderà necessaria una scheda informativa che non annoi chi è già abituato a ricevere molto materiale quotidianamente.
- Creare un database di contatti. Riuscire a creare un database di contatti è fondamentale. Label, titolari di locali, promoter, agenzie, qualsiasi cosa ci possa tornare utile va conservato e opportunamente archiviato. Questi contatti ci serviranno quando vorremo organizzare un evento o avvisare qualcuno che è uscito il nostro nuovo brano sulle piattaforme. La cosa più importante da ricordare è che il copia-incolla in questi casi non porta vantaggi. E’ opportuno scrivere sempre messaggi personalizzati.
- Costruire relazioni personali. E’ importante iniziare a seguire sui social produttori o altri artisti e cercare poi di conoscerli di persona ai loro concerti o in occasione di particolare eventi. E’ opportuno non forzare la mano, ma crescere come artisti mentre ci dedichiamo alle relazioni personali. Cerchiamo di essere sempre educati ed amichevoli. Curiamo i rapporti coi fans, cerchiamo di farci trovare sempre disponibili quando verremo contattati.
- Distribuzione digitale. E’ ormai risaputo quanto sia possibile vendere e promuovere i nostri dischi in proprio attraverso piattaforme di distribuzione digitale. Possiamo con le nostre sole forze distribuire su Apple, Beatport, Spotify e in tutti gli altri store digitali senza necessariamente affidarci a grandi network. Dovremo essere bravi a valutare gli aspetti del caso, come il prezzo, le condizoni di vendita, i contratti, la gestione dei diritti, ecc. Zimbalam, Tunecore, Cd Baby, Distrokid, iMusician, Reverbnation, Wix, ecc sono solo alcuni dei distributori digitali ai quali potremo affidare la distribuzione digitale dei nostri brani.
- Crowdfunding. E’ da valutare anche l’opportunità di poter finanziare le nostre registrazioni musicali col Crowdfunding. Musicraiser per l’Italia è la piattaforma più famosa, ma potremmo anche valutare all’estero soluzioni come IndieGoGo o Kickstarter. Qualunque sia la cifra che stabiliremo di voler raggiungere per supportare il nostro progetto, dovremo prestare molta attenzione ai regali che decideremo di destinare a chi ci finanzierà.
- Creare eventi da strada. Sembra impossibile crederci, ma non esiste miglior palcoscenico della strada. E’ il modo più diretto di entrare in contatto col pubblico e mostrare cosa sappiamo fare. La strada ci dà la possibilità di vendere la nostra musica e magari raccogliere un po’ di materiale da condividere on line. Naturalmente per farlo si renderanno necessarie le normali autorizzazioni del caso.
- Affidarsi ad un esperto per i contratti. Sia nel caso decidessimo di affidarci ad una distribuzione in proprio, ma anche nel caso in cui ci affidassimo ad un editore, ciò che è assolutamente necessario è prenderci il tempo necessario per legger ogni clausola contrattuale ci verrà proposta. Affidarsi ad un esperto in questi casi è sempre preferibile.
- I Diritti d’autore. Come potremmo vivere di musica se non conosciamo i nostri i diritti? Prendiamo coscienza di tutti i tipi di Diritti legati alla musica e alla loro gestione. Le opere creative sono un bene prezioso, espressione di lavoro intellettuale che la legge tutela. Per questo esiste il Diritto d’Autore. Esistono anche i diritti patrimoniali, i diritti morali, i diritti connessi. La SIAE è la Societò Italiana degli Autori e degli Editori alla quale dovremo iscriverci se vorremo tutelare i nostri diritti e diventare professionisti.
- Produrre brani in modo costante. Non è facile farsi notare se abbiamo un solo disco, quindi sarà necessario produrre musica con costanza. Potremo creare musica anche in maniera trasversale, con mash up o mixati, da pubblicare on line sul nostro sito e sui social. Ricordiamoci solo che pubblicare brani troppo ravvicinati l’uno all’altro, farà perdere loro slancio.
- Impariamo a rialzarci. Nella nostra carriera riceveremo un sacco di NO. Dovremo abituarci. L’importante sarò trovare la forza di mettere da parte questi no e ricominciare. Chiudiamo un brano e iniziamone un altro. Non fermiamoci mai.