La Red&Blu Music Relations nasce nel novembre 2002 forte della ventennale esperienza nel settore della promozione e della comunicazione del fondatore e amministratore unico Marco Stanzani.
Dopo aver contribuito al successo di numerosi artisti negli anni 90 (Lucio Dalla, Samuele Bersani, Pitura Freska, Massimo Riva, Tiromancino, ecc.), tra il 97 e il 2001 Stanzani si occupa come produttore esecutivo, responsabile della promozione, ufficio stampa e management, del lancio, mediatico e commerciale, del progetto Lunapop.
Nel 2002, dopo aver raggiunto e superato il traguardo del milione di copie vendute con un solo album (ed oltre 200mila singoli), dopo la vittoria di un PIM (Premio Italiano della Musica), di 4 Italian Music Awards, e del Festivalbar edizione 2000, decide di imboccare un’altra strada rispetto a quella del gruppo bolognese (che di li a breve si scioglierà) e di gettarsi in una nuova avventura al servizio di altri artisti e gruppi di lavoro: la Red&Blue Music Relations.
Ecco solo alcuni degli artisti, o dei progetti, dei quali la Red&Blue si è o si sta occupando dal 2002 ad oggi:
Renato Zero- Samuele Bersani- Fiorella Mannoia- Ron- Roberto Vecchioni- Simple Minds- Lucio Dalla- Samuele Bersani- Mario Venuti- Rudeejay- Jeffrey Jay- Amara- Alex Britti- Pooh- Pino Daniele- Biagio Antonacci – Al Bano- Velvet – Jane’s Addiction – Modà – Mario Biondi- Van Morrison – Loredana Bertè -Paola e Chiara – Luca Dirisio – Pooh – Dilated Peoples – Dolcenera Sarah Jane Morris – Max Sedgley – Steve Rogers Band – Marjorie Fair – Kaleidoscopio – Van Hunt -Amalia Grè – Chingy – Coolio – Starsailor – Anggun – Dandy Warhols- Skye Sweetnam Riovolt – Paolo Vallesi -Tormento – Ohm Guru – Orange Factory Ska-j – Red Ronnie – Carnevale di Cento – Nazionale It. Cantanti
Dal 2007 la Red&Blue Music Relations ha creato la “INDYXCUI”, una linea di promozione interamente dedicata alla musica indipendente, quella che ancora odora di cantina e che non si appoggia ad un partner discografico o, se lo fa, si serve di etichette indipendenti. Da ora quindi concentrati non solo su artisti dalla fama consolidata, ma con un occhio di riguardo, ed anche di più, su progetti esordienti e quasi totalmente sconosciuti.