Dal 9 marzo in radio “Bianco Cistite” del cantautore catanese Giovanni Ruggieri (TRP Music) singolo che anticipa l’omonimo ep di 5 brani di prossima uscita.
Il brano nasce una sera, in compagnia di amici: “Mentre osservavo un tipo provarci invano con una ragazza, ho domandato: Mi passereste quella bottiglia di vino bianco… Bianco… Bianco Cistite!… I ragazzi scoppiarono a ridere e, in quel momento, provai a intonare quello che sarebbe stato proprio il primo verso: Sembrò subito piacere moltissimo”, racconta Giovanni Ruggieri. E di ritorno a casa, quella stessa notte, scrive tutta la canzone.
In “Bianco Cistite” l’artista racconta di quel vino che incarna la conoscenza, quella conoscenza vera, libera, che ci eleva, che ci dà il coraggio di cambiare le cose o addirittura noi stessi. Dice Ruggieri: “Essere disposti a berlo significa volere essere pre-disposti a volere conoscere, volere conoscere altro, l’altro e quindi, anche sé stessi.”
Scritto da Giovanni Ruggieri e diretto da Daniele Gangemi, con la collaborazione della Duecentouno Production, il video è stato girato nel centro storico di Catania. Il videoclip di Bianco Cistite prende liberamente ispirazione dal celebre romanzo di Pirandello Uno, Nessuno, Centomila in cui il protagonista scopre, grazie alla moglie, di avere il naso storto. Non avendo mai notato questo dettaglio, entra in un vortice di pensieri che lo conducono alla consapevolezza di non essere per gli altri come egli pensava di essere.
“Possiamo conoscere solo ciò a cui riusciamo a dare forma, ma scopriamo anche che una forma, appena è-siste, cessa di essere vera e diventa una maschera. Ed è proprio quando vediamo le persone, gli altri, in “forma” credendo di contemplarne anche l’esistenza, che ci inganniamo.”, dichiara l’artista riguardo il video. “Ed ecco che un uomo può essere uno, nessuno e centomila e non solo per gli altri, che per conoscerci devono in-formarci, ossia darci una forma, ma anche per noi stessi che credevamo di essere “uno solo per tutti”; ed invece, poi, ci accorgiamo che siamo e possiamo essere centomila. Dov’è dunque la verità?”
Nel video, oltre a Giovanni Ruggieri, compaiono Francesco Ruggieri, fratello e bassista di Giovanni, Francesco Reito alla chitarra e Peppe Scalia alla batteria. Hanno partecipato Gloria Porto, Andrea Porto, la piccola Vittoria Ricceri, l’Avv. Nelluccio Cocuzza ed Eva Porto. Segretaria di produzione, Cristina Cocuzza.
BREVE BIOGRAFIA
Giovanni Ruggieri nasce a Catania il 09 aprile del 1977. Già a 9 anni comincia a studiare pianoforte. Al liceo, ispirato dagli studi classici, in particolare da filosofia e lettere, si avvicina ancor più alla musica, da Baudelaire ai Doors il passo è breve e dagli stessi Doors al resto, ancora più breve. Inizia infatti a riempire quaderni con appunti, poesie, scarabocchi e strani ghirigori. Ma scrivere non basta, forma la sua prima band e impara a suonare la chitarra: e scrive le sue prime canzoni. Artisti come Baudelaire, Shakespeare, Pirandello, Leopardi, suggeriscono le atmosfere ed i temi giusti per le sue melodie in cui da subito coesistono eccesso, coraggio, paura, ironia, divertimento, amore, creatività, notte, luci e divertenti inferni personalissimi. E dopo la sua prima band, adesso, compone musica da solista.
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