Marco Stanzani per Faremusic.it
Marco Stanzani si racconta….
All’imbocco del mese di agosto mi sento di poter dire di aver acquisito tre certezze:
Se ti affidi ad un nuovo dentista questi di sicuro ti dirà: “ma chi ti ha messo le mani in bocca fino ad ora?” (chiunque salga al governo troverà con questa semplice formuletta una preziosa ancora di salvezza con la quale difendersi dalle mareggiate mosse da un’ opposizione più o meno convincente).
Se è vero che abbiamo scavallato il momento di “profonda crisi”, per tutti quanti ora “stiamo attraversando un periodo di transizione”.
Nelle prime dieci posizioni della classifica di vendita dei dischi (dischi? oh mio Dio, ma davvero ho detto dischi?) in Italia ci sono solo trappisti o reduci dall’ultima edizione di Amici (fin tanto che non parte quella nuova, e dei protagonisti dell’edizione passata chi s’è visto s’è visto).
E dunque.
La SIAE viene messa in discussione e traballa sotto i colpi inferti dai potenziali nuovi paladini del diritto d’autore.
Il 1° Maggio mette in scena il meglio del nuovo che avanza, ma sentendo il “nuovo” che canta dal vivo in piazza a Roma tutti gridano allo scandalo.
Poi c’è l’omaggio a Pino in piazza Plebiscito e qui tutti i grandi mostri della scena musicale fanno a gara a chi stona di più. E naturalmente altrettanto ci si indigna.
Quelli del bicchiere mezzo pieno dicono “che bello. Ora anche Moro riempie l’Olimpico”. Quelli del bicchiere mezzo vuoto dicono “non conosco una canzone di Moro, che ci vado a fare allo stadio?”. Ma perché, voi conoscete una canzone di Carl Brave? No? E allora perché sarà il nuovo testimonial Tim se le sue canzoni non le conosce nessuno?
Baglioni annuncia che a Sanremo quest’anno non ci sarà la categoria Nuove Proposte. Tutto si risolverà in una kermesse natalizia simile ad un concorso di 24 aspiranti netturbini con solo due posti a disposizione. Due giovani che diventeranno big del Festival e non dite che non sono passati dal via. Forse così finalmente i media si convinceranno a dare spazio anche agli emergenti, visto che diventeranno big a tutti gli effetti.
C’è aria di cambiamenti insomma. Ecco la transizione.
Sommando il punto 1 al punto 2, la somma vi darà 3. Non ci piove.
Chi salirà al potere dopo le elezioni SIAE vedrete che ci chiederà chi ha gestito i diritti fino ad ora, noi faremo spallucce pensando si tratti solo di un momento di transizione, ma nel frattempo ci accontenteremo di vedere Sfera al Summer Festival.
Ebbasta.