Anna Luppi, in anteprima il video di “È Già Primavera” (feat. Veronica Marchi)

Gennaio 23, 2020

 

Anna Luppi: il nuovo inedito “È già primavera” feat. Veronica Marchi (LaPOP), sarà in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali da domani. Il singolo “È già primavera” anticipa l’uscita del nuovo ep “Amarene”. La voglia di risvegliarsi, di spiegare le ali e volare come farfalle: “È già primavera” si configura come un canto interiore in cui le voci dolcissime di Anna Luppi e Veronica Marchi si intrecciano e accompagnano l’ascoltatore in una dimensione musicale quasi onirica.

«Questo brano è per me un vero e proprio incrocio di cammini. Il testo nasce da una poesia di Enrico Alberini intitolata “Tempo passeggero”, la musica prende vita dalle idee di Antonio Galuzzi e la registrazione finale vede al mio fianco la voce e la sensibilità di Veronica Marchi, una della cantautrici italiane che adoro e che seguo da sempre – racconta Anna Luppi a proposito del singolo – la canzone parla di vita e del difficile equilibrio nel rapporto con gli altri, di amore e di malinconia, di gioia leggera e di dolore lieve». Il videoclip di “È già primavera”, diretto da Massimo Minotti, unisce riprese effettuate durante le session di registrazione del brano a scene girate in una villa di epoca Liberty: ad un momento estremamente vitale, quale quello in cui nasce una nuova canzone, si contrappone un ambiente dove il tempo sembra essersi cristallizzato nei muri ingialliti, nei mobili antichi e nei quadri appesi alle pareti della villa.


“È già primavera” è un brano che si configura come un canto interiore. Che significato ha per te?
«Questo brano per me canta il risveglio delle emozioni: come quando, dopo un lungo inverno, arrivano improvvise le prime giornate di sole, così “È già primavera” è fondamentalmente un canto di speranza, un inno per chi non vuole smettere di credere nella vita e nei legami tra gli esseri umani.». In questo brano canti con la bravissima Veronica Marchi. Com’è nata la vostra collaborazione? «In modo molto spontaneo e naturale, direi: seguo Veronica da tanti anni e la stimo profondamente, non solo per il cuore che mette nelle sue canzoni ma anche per il suo essere una musicista a 360 gradi. Negli anni ci siamo incrociate di sfuggita in diverse situazioni, senza mai conoscerci veramente: poi però, da quando le ho proposto la prima bozza del brano a quando ci siamo trovate in studio a registrarlo, tutto si è svolto in modo talmente tranquillo e armonioso da lasciare noi stesse senza parole. È stato come se la musica avesse messo in contatto le nostre anime senza chiedere il nostro permesso. Pura magia!».

Cosa hai voluto far emergere di “È già primavera” attraverso questo video diretto da Massimo Minotti?
«Massimo, mio compagno e produttore, ha avuto la felice intuizione di riprenderci dalla regia del nostro studio durante le registrazioni, realizzando così delle immagini molto vive e autentiche, in cui credo si percepisca quello che io e Veronica abbiamo provato nel cantare quelle parole. Insieme poi abbiamo deciso di alternare a questi momenti di vitalità estrema una serie di clip girati in un’antica casa di epoca liberty appartenuta a mia nonna, mancata qualche anno fa: ero molto legata a lei e sento ancora la sua voce quando mi capita di recarmi in quelle stanze. In quel luogo, così cristallizzato nel tempo, abbiamo cercato di rappresentare la forza ciclica e silenziosa della vita che rinasce e che ritorna.».

È in uscita il tuo nuovo EP “Amarene”, qualche anticipazione?
«“Amarene” conterrà 4 duetti: oltre a Veronica Marchi, ci saranno Domenico Imperato, Elisa Erin Bonomo e Olden. È un EP che rappresenta per me la voglia di intrecciare il mio cammino musicale con quello di altri artisti e artiste di cui apprezzo i valori e il percorso.». Durante la tua carriera hai condiviso il palco con tantissimi artisti tra cui Max Gazzè, Roberto Vecchioni, Eduardo De Crescenzo, Riccardo Sinigallia e tanti altri… che ricordi hai? «In generale grazie a tutti loro ho capito che il successo non arriva mai per caso ma è frutto di tanto tanto lavoro. Se poi devo scegliere un ricordo in particolare, non posso che citare Roberto Vecchioni che venne a rincuorarmi dopo un concorso andato diversamente da come speravo: mi abbracciò e mi disse “Ma come? Tu meritavi di vincere!”, dandomi la forza di non demoralizzarmi e di continuare a credere in me stessa.».


Prossimi progetti?

«Tornare in Europa a suonare! Presto annunceremo tutte le date del tour di maggio. Non vedo l’ora!».

 

 

Leggi su: Prima press

Seguici su