Come la tua musica comunica con la Generazione Y?

Luglio 21, 2022

Siete una band e pensate che la vostra musica sia perfetta per un pubblico giovane? Nessun problema, ma ecco alcune cose fondamentali che dovete sapere per fare un buon lavoro.

I giovani rappresentano il presente e il futuro degli utenti consumatori. State attento però: questi personaggi, appartenenti alla cosiddetta Generazione Y, sono quelli cresciuti nella peggiore economia dopo la Depressione e per questo sono abituati a fare scelte di lavoro e di spesa a cui a volte il marketing non è abituato. Generalmente decidono senza indugio, hanno caratteristiche, passioni e necessità ben precise, ma solo se li conoscerete appieno potrete adattare e configurare il giusto processo di auto-promozione per conquistarli.

  1. Ottimizzate tutto quel che fate per i dispositivi Mobili: quasi il 90 per cento degli appartenenti alla Generazione Y possiede un cellulare, quindi non avete scelta miei cari.
  2. Intercettate i loro bisogni attraverso i social: nove su dieci navigano in rete e mentre lo fanno magari guardano la tv. In media un Millenial guarda supporti video per quasi sei ore alla settimana. Ne consegue che se avete una band e desiderate promuovere al meglio la vostra musica, dovrete corredare tutto ciò che fate con supporti video. La creazione di contenuti video e l’apertura di un vostro canale Youtube possono fare la differenza. Ma lo sapete che i ventenni, se non lavorano, si spostano tra dispositivi e piattaforme di comunicazione 27 volte all’ora?
  3. Prendete una posizione. Questa magari non ve l’aspettate, ma vi giuro che è importantissima. Se avete una band che si schiera a favore per la salvaguardia delle balene nell’Oceano Pacifico, non tenete la cosa per voi, ma urlatelo con quanto fiato avete in gola. Le persone comprese tra i 18 ed i 34 anni sono disposte a seguire con più favore un progetto se questo sposa una causa nella quale loro stessi si sentono coinvolti. E’ importante fare ottima musica, ma se avete cause che riflettono le convinzioni e lo stile di vita di altri vostri potenziali seguaci, ebbene allora è il momento di tirarle fuori alla grande!!!
  4. Less is more: è veramente molto importante raggiungere rapidamente il punto affinché i Millenials non perdano attenzione. Stendere una biografia prolissa, un comunicato stampa peggio della Divina Commedia quasi sempre risulta controproducente.
  5. Privilegiate sempre le immagini ai testi: quelli della Gen-Y preferiscono di gran lunga guardare piuttosto che leggere. Con tempi di attenzione più brevi e vite impegnate, i contenuti visivi sono molto più facili da digerire rispetto ad una lunga pagina che descrive la vostra pur importante storia. Servono elementi visivi, foto reali, infografiche, meme e Gif sono strumenti da adattare alla promozione della vostra band verso un utente Millenial.

“Il problema della mia generazione è che ci sentiamo tutti dei geni del cazzo. Far qualcosa per noi non è abbastanza, e neanche vendere qualcosa, o insegnare qualcosa o solamente combinare qualcosa: no, noi dobbiamo essere qualcosa.“ —  (Nick Hornby – “Non buttiamoci giù”)

a cura di Marco Stanzani

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