È qui in anteprima “COSÌ SPLENDIDA”, il nuovo videoclip della band SUGARPIE AND THE CANDYMEN, per la regia di Gianni Lo Giudice.
Il brano descrive l’attesa, quel momento in cui la fantasia è più libera di correre senza le briglie della realtà. Anche se apparentemente sembra una canzone d’amore rivolta a un partner, in realtà l’ispirazione è nata dopo aver saputo dell’arrivo imminente di un bambino! Le fantasie durante l’attesa di un figlio incarnano le emozioni più intense che un uomo possa provare e la canzone vuole ricreare questa magica atmosfera.
“Così Splendida” è estratto dal nuovo disco “Cotton Candy Club”, uscito il 6 ottobre per Irma Records. Il Cotton Club è uno dei più famosi jazz club di New York e con questo titolo la band ci ricorda che le radici del gruppo restano sempre ancorate al jazz. La copertina ritrae cinque bambini intenti a osservare un banco di dolciumi, un riferimento alla svolta che gli Sugarpie intendono intraprendere con quest’album, vissuta come un nuovo inizio. Innanzitutto nel suono: più compatto e pieno e un mix più vicino a sonorità pop. E poi i brani: 16 nuove canzoni, di cui 6 riarrangiamenti (fra cui Jimi Hendrix, Bon Jovi e Jim Morrison) e 9 composizioni originali, in italiano e in inglese. Come nei precedenti album anche in “Cotton Candy Club” ci sono degli ospiti illustri, come Mauro Negri al Clarinetto, Emiliano Vernizzi ai sax, Beppe di Benedetto al trombone e Gianni Satta alla tromba.
La storia di Sugarpie and the Candymen comincia nell’estate 2008 quando cinque amici, Jacopo Delfini, Renato Podestà, Roberto Lupo, Georgia Ciavatta e Alex Carreri decidono di fondare una band che partendo dal beat e dal sound dello swing riuscisse a incontrare il maggior numero di stili musicali moderni.
Quello che esce è un genere musicale originalissimo, che viene battezzato “Progressive swing”: una miscela di swing manouche, jazz degli anni quaranta, pop, rock e rock’n’roll. Il primo album, “Sugarpie and the Candymen”, è una collezione di elaborati riarrangiamenti di famose hit (che spaziano da Prince ai Beatles, da Blondie ai Queen per esempio) suonati con il particolare combo del gruppo: una chitarra gipsy, una chitarra elettrica, contrabbasso, batteria e voce femminile accompagnata da sofisticate armonie vocali. Questa formula è la chiave del particolare sound di Sugarpie and the Candymen.