Abbiamo visto quanto una piattaforma social possa influenzare la musica negli ultimi dieci anni, e anche quanto l’enfasi sia passata da una piattaforma all’altra.
Prima è stato MySpace, poi YouTube, poi Instagram e ora pare arrivato il momento di TikTok.
Esperti di comunicazione musicale collegati alla piattaforma MyPart hanno analizzato le hit musicali di tutto il mondo per vedere se esiste davvero una formula per avere successo attraverso TikTok. E, attenzione attenzione, pare davvero che esista questa possibilità.
Fino ad ora ci sono state 176 canzoni che hanno superato il miliardo di visualizzazioni solo su TikTok, facendo sentire la loro influenza su tutta l’industria musicale. 15 tracce che hanno fatto tendenza sull’app nel 2020 sono arrivate in cima alle classifiche di Billboard degli Stati Uniti. Il 75% degli utenti di TikTok afferma di scoprire nuovi artisti attraverso l’app. Il 63% degli utenti ha ascoltato le canzoni per la prima volta sulla piattaforma.
Ma è possibile progettare una canzone per farla diventare un successo su TikTok? Sì, e sembra anche che alcune celebrità stiano facendo proprio questo.
Ecco cosa è emerso dallo studio della piattaforma:
- Agli spettatori piace la musica semplice. La maggior parte dei successi di TikTok ha un numero limitato di accordi e la maggior parte di essi è di natura diatonica. Sorprendentemente risulta che molti successi sono basati su strutture di accordi minori e arrivano al ritornello più velocemente della maggior parte delle altre canzoni.
- Essere ripetitivi e facilmente memorizzabili. Quando si tratta di melodie, i successi di TikTok hanno molte ripetizioni della stessa nota consecutivamente e hanno sequenze più lunghe di hook vocali (un piccolo riff, un passaggio, un frase, ecc).
- Le canzoni vanno ballate. La stragrande maggioranza dei video più condivisi dell’app presenta una sorta di danza, quindi è preferibile condire sempre le proprie canzoni con qualcosa di ballabile, una coreografia a BPM sempre più alti. Ecco perché la maggior parte delle canzoni privilegia soluzioni elettroniche rispetto ad altre scelte di arrangiamento.
- La maggior parte dei successi presenta voci femminili o acute anche se le canzoni abbracciano una vasta gamma di generi.
- I testi di rottura sono privilegiati. Le tracce migliori tendono a trattare maggiormente con piacere e sesso, successo e divertimento. Più le rime appaiono banali, più pare riscuotano successo.
Tik Tok viene molto usato dalle stelle del music business, è una certezza.
Potrebbe sembrarci casuale il modo in cui le canzoni finiscono per diventare virali, ma non è sempre vero: le superstar della musica sono consapevoli di ciò che funziona e per questo sempre più spesso si lanciano su TikTok con soluzioni mirate.
Olivia Rodrigo ha affermato di aver aggiunto intenzionalmente una sezione in “Drivers License” (che, ricordiamo, conta 1 miliardo e 173 milioni di streaming!) che pensava potesse funzionare bene come transizione su TikTok, e “Yummy” di Justin Bieber è così semplice e ripetitiva proprio perché è stata creata appositamente per la piattaforma.
Paul Hourican, Head of Music Operations UK di TikTok, ha dichiarato:
“Gli artisti e la loro musica sono al centro dell’esperienza. Ogni giorno, la nostra incredibile community utilizza suoni e musica per portare allegria ed esprimere sé stessa in modi sempre nuovi e creativi. Siamo una piattaforma sound-on che sta trasformando il modo in cui i fan creano, scoprono e si relazionano con la musica e continuiamo ad impegniamo per aiutare i talenti emergenti a costruire una fanbase e ottenere un successo più ampio, sia su TikTok sia all’esterno. TikTok ha la capacità di far scoprire agli appassionati di musica qualsiasi artista, non solo esordiente ma anche affermato: spesso si tratta di canzoni che gli utenti non avrebbero potuto incrociare altrove”.
E voi cosa pensate di Tik Tok?
a cura di
Marco Stanzani
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