Rudeejay la scorsa estate ha collezionato 50 date in 90 giorni su 40 palchi diversi, condivisi con i DJ più importanti del panorama internazionale. Un successo che riempie i dance floor di ogni suo evento e che sul web dà i numeri, con decine di migliaia di followers. Sono queste le coordinate da cui partirà in radio il 14 aprile il singolo “Under The Same Sky” (distributed by Universal Music), che tratta il tema delle relazioni a distanza, argomento profondamente attuale se consideriamo l’elevato numero di rapporti che nascono dal flirt di una notte o sui social e che usano poi il web per tenere i contatti.
“È il brano più maturo e profondo che abbia realizzato sino ad oggi, ho sentito l’esigenza di dare spazio a cose che, quando a trent’anni passi dall’essere ragazzo al diventare uomo, non sempre corrispondono con quello che produci pensando esclusivamente alla discoteca.”
Il disco è stato registrato allo StudiOmonimo di Bologna, arrangiato tra l’AM Studio di Bologna e i db Studios di Como, mixato e masterizzato allo Studio 104 di Milano.
In studio con Rudeejay, Alessandro Moschini in arte Marvin ed Emanuele Cattaneo in arte Da Brozz.
Il video, girato da Fabio Salituro e online dal 18 aprile, è una metafora sul ruolo del DJ all’interno di uno studio di registrazione nelle vesti di produttore: fondamentale il contributo di veri musicisti (qui una band di cinque donne) perché l’artista ironizza “Ogni volta che un DJ sostiene di suonare, un musicista muore”. Al produttore il compito di “orchestrare” in studio i vari strumenti, volumi, suoni.
BREVE BIO
Rudeejay, pseudonimo di Rodolfo Seràgnoli, nasce nel 1986 in Italia. Produttore e DJ, ha iniziato la sua carriera nel 2002 e già a 19 anni, e per ben 10 anni consecutivi, è stato in console al Papeete di Milano Marittima. Da lì, innumerevoli ingaggi nel panorama nazionale fino ad uscire fuori dai confini grazie alle tante richieste giunte dall’Austria, dalla Spagna, dalla Svizzera, dalla Croazia.
L’apertura al concerto di Jovanotti a Firenze nel 2015 e dei DJ Set di Axwell / Ingrosso, Benny Benassi, Deorro nel 2016, i remix per Bob Sinclar, Martin Solveig, Afrojack, le collaborazioni con Gabry Ponte, DJs from Mars, VINAI, permettono a Rudeejay di farsi conoscere e apprezzare dal grande pubblico con un riscontro immediato sulle piattaforme social dove è seguito da decine di migliaia di followers.
Nel 2008 inizia la sua esperienza da produttore, col progetto di lancio ‘Omonimo’ esce il primo singolo “Wanna B Like A Man” con la voce di Simone Jay che si rivela un successo, replicato in seguito da “E.P.” che include il brano “Two”, tra i dischi più venduti dell’estate 2009. Il 2010 è l’anno di “Follow your Heart”, pubblicato da d:vision, cover di un brano del 1998 dei Ti.Pi.Cal. Nel 2011 esce “The Rhythm Is Magic” un successo che verrà incluso in numerose compilation e classifiche, trasmesso nelle radio e il cui video oltrepassa il milione di visualizzazioni complessive su YouTube. Rudeejay si dedica con successo crescente a mash-up e bootleg provocando veri e propri boom d’interazioni che rendono il suo nome tra i più cliccati e seguiti del circuito.
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