Da venerdì 25 maggio è in radio “BON BON”, il nuovo singolo del quartetto JAZZINCASE che anticipa l’album “BonBon City” (Irma Records). Il titolo di “Bon Bon” prende spunto da una famosa frase di Schopenhauer, che ci ricorda come quella che può sembrare una giornata come tante, è invece un bel racconto scritto per ognuno di noi. L’incedere di ogni singolo secondo raccontato come allegoriche caramelle.
A proposito del brano la band sottolinea: Parlare di “Bon Bon come di una caramella che si scioglie allo sfogliare del sogno di Shopenhauer”. Un testo che abbiamo dedicato alla vita, alla gratitudine di vivere i nostri giorni dando importanza all’incedere di ogni singolo secondo. “Bon Bon” è per potersi fermare, è il momento da vivere, è un sorriso di gioia, è il ricordo di tutti i giorni, è una carezza improvvisata, “Bon Bon” è avere il coraggio di scrivere sui muri che ogni giorno che passa…non è un flash! Siamo noi.
L’album “BonBon City”, di prossima uscita, sarà composto da dieci brani, di cui otto inediti, realizzati in quattro lingue, con lo scopo di trasportare l’ascoltatore attraverso emozioni diverse: lo spirito brillante e spiritoso dell’interpretazione in lingua francese; il fascino del mondo brasiliano; la zampata cantautoriale dell’italiano e infine l’inglese per due brani editi scelti dal panorama internazionale e riarrangiati con una chiave di lettura tutta “jazzincase”. Un incontro di quattro musicisti professionisti dedicato al linguaggio che più li accomuna: lo smooth jazz.
Breve biografia
Un incontro di quattro musicisti professionisti dedicato al linguaggio che più li accomuna: lo smooth jazz. Dopo una vita di musica in viaggio per tournée internazionali e nazionali, dopo l’aver scritto inediti per numerosi artisti italiani e non, esperienze in bigband e ancora sigle per la televisione e il cinema, si ritrovano nel desiderio di fondere le proprie energie in questo nuovo progetto.
I jazzincase sono: KikiOrsi alla voce, Danilo Riccardi al piano e alle tastiere, Luca Tomassoni al basso e contrabbasso e Claudio Trinoli alla batteria.
Jazzincase ha più significati: “il jazz in valigia”, “casualmente il jazz” …tutto torna e passa attraverso le varie sfaccettature di un genere così versatile che troviamo in “Bonbon City”: swing, bossa nova, house e pop. Bonbon City vuole essere il primo riassunto di un percorso di lavoro musicale durato due anni, di scrittura e ricerca.