La “musica nuda” di Magoni e Spinetti. Quando la Turandot diventa una Turandò

Febbraio 10, 2020

 

Santa Croce sull’Arno, 4 febbraio 2020 – Spettacolo di qualità. Venerdì  alle 21.15 al teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno arriva “Musica nuda”, progetto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti che presentano lo spettacolo “Turandò”. Sul palco-podio, due sovrani del panorama artistico che moltiplicheranno i loro talenti per alimentare il vero soggetto di questo racconto: l’enigma. Se conosci le risposte il mistero non è più tale. Come le teste degli sfortunati pretendenti la “t” finale del titolo cade. Un accento prende il suo posto per sottolineare la matrice popolare e impertinente di questo spettacolo. Le principesse delle favole hanno scarpe spaiate, mangiano mele avvelenate, cadono in un sonno centenario per colpa di un fuso magico.

Le principesse del presente riempiono le riviste con i loro scivoloni di etichetta o successi da partorienti. Nelle favole e nel presente le principesse si sposano sempre. Turandot, da un favolistico regno cinese, rappresenta l’eccezione: non vuole essere la moglie di nessuno. Costretta dal padre imperatore, decide di accettare come consorte solo colui che riuscirà a risolvere tre difficili indovinelli. Per chi fallisce c’è la decapitazione. Questa storia comincia con una testa che rotola. Un coro chiede: si può essere crudeli al punto di uccidere chi ha fallito in un’impresa d’amore? Un altro coro risponde: non è crudele uccidere chi è così stupido da mettere in palio la propria vita per una donna che ha visto solo in foto.

La prevendita dei biglietti per gli spettacoli sarà effettuata al Giallo Mare Minimal Teatro a Empoli dal lunedì al venerdì dalle 10 alle13 e dalle 14 alle 18. I prezzi: biglietti platea e palchi primo e secondo ordine prezzo intero 20 euro (16 euro il ridotto), e palco di terzo ordine 15 euro l’intero e 12 euro il ridotto

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