Da venerdì 28 aprile 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Satana”, il nuovo singolo dei Liv Charcot.
“Satana” è un brano che parla di depressione, una canzone cantata da dentro, che costringe l’ascoltatore al buio e al confronto. Il titolo si riferisce metaforicamente alla figura Satana come incarnazione del male, una sofferenza interiore che, come un buco nero, è in grado di risucchiare tutto, soprattutto noi stessi.
Le sue sonorità sono cupe, il riverbero della voce fa da contrasto a uno spazio che sembra chiuso, isolato, interno. La chitarra, nel frattempo, non ha mezze misure: o culla e ipnotizza insieme al pianoforte o squarcia la tela dell’ascolto mentre la batteria continua imperterrita a pulsare. La canzone rimanda a certe sonorità anni ‘90, soprattutto nell’esplosione centrale, che lascia intendere la possibilità di usare quel baratro come benzina per una spinta, per poi richiudersi in una specie di battito cardiaco che va a morire nel finale, in un pianto impossibile.
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Il videoclip di “Satana” per la regia di Emilia Trevisani (DoNotSprayIntoEyes) è stato interamente realizzato grazie alla ricostruzione di immagini in 3D, animate in un ambiente virtuale generativo.
Il video descrive come il subconscio dell’io narrante prende corpo in una dimensione onirica viva e in costante trasformazione, in un viaggio interiore tra desideri e incubi. Esattamente come fa la nostra mente, quando al di fuori del nostro controllo genera un’immagine, per poi distorcerla e deformarla fino a farla diventare qualcosa di completamente diverso.