Perché le radio suonano le stesse canzoni? Ecco 5 motivi.

Ottobre 24, 2024

Ascoltando la radio ieri ho sentito Linus affermare che all’ascolto del nuovo singolo di Cesare Cremonini, i programmatori hanno tirato un sospiro di sollievo, “costretti come sono a programmare solo canzoni scritte per quattordicenni”.

MA SE E’ VERO CHE I GIOVANI NON ASCOLTANO PIU’ LA RADIO, PERCHE’ LE EMITTENTI PERSISTONO A PROGRAMMARE SEMPRE LE STESSE “CANZONI PER QUATTORDICENNI”?

Questa pratica, comune in molte stazioni radiofoniche, non è casuale, ma il risultato di vari fattori che influenzano le decisioni di programmazione musicale.

Ho provato a sintetizzare 5 motivi per cui questo accade:

1. *Politiche delle Case Discografiche*

Le grandi case discografiche giocano un ruolo significativo nella programmazione musicale delle stazioni radio. Queste aziende che investono per promuovere i loro artisti ed hanno forti influenze nei confronti delle emittenti radiofoniche, lavorano per fare in modo che le loro canzoni più popolari siano trasmesse frequentemente. Questo garantisce una maggiore esposizione a favore dei loro artisti e dà il via a quella “consacrazione” alimentando un cospicuo incremento dello streaming dei brani.

2. *Audience e Ascolti*

Le stazioni radio mirano a mantenere alti i livelli di ascolto per attrarre inserzionisti e generare entrate. Per fare questo, tendono a programmare canzoni che sono già popolari e che hanno dimostrato di piacere al pubblico. Le canzoni di successo attirano un vasto pubblico e mantengono gli ascoltatori sintonizzati. Le radio utilizzano metriche e dati di ascolto per determinare quali brani trasmettere più frequentemente, contribuendo così a una programmazione musicale omogenea.

3. *Ricerca e Test di Mercato*

Le stazioni radio spesso conducono ricerche di mercato e test di ascolto per capire quali canzoni risuonano meglio con il loro pubblico. Questi test coinvolgono gruppi di ascoltatori che valutano i brani in base a vari criteri, come la melodia, i testi e il ritmo. Le canzoni che ottengono punteggi alti vengono inserite in rotazione regolare. Questo processo garantisce che la musica trasmessa sia in linea con i gusti degli ascoltatori, ma tende anche a creare una selezione limitata di brani che vengono ripetuti frequentemente.

4. *Formati Radiofonici e Playlist*

Le stazioni radio adottano formati specifici, come Top 40, adult contemporary, rock o hip-hop, che definiscono il tipo di musica che trasmettono. All’interno di questi formati, le stazioni creano playlist che includono le canzoni più popolari e di successo. Queste playlist vengono aggiornate regolarmente, ma tendono a essere dominate dai brani che hanno già dimostrato di essere apprezzati dal pubblico. Il risultato è che le stesse canzoni vengono riprodotte su diverse stazioni che condividono lo stesso formato musicale.

5. *Influenza dei Media e delle Tendenze*

I media e le tendenze culturali hanno un impatto significativo sulla programmazione musicale delle radio. Le canzoni che diventano virali sui social media, o che sono incluse in film, serie TV o spot pubblicitari, tendono a essere trasmesse più frequentemente. Questo perché le radio cercano di rimanere rilevanti e in sintonia con le tendenze attuali, trasmettendo i brani che sono al centro dell’attenzione mediatica. Di conseguenza, le canzoni che ottengono popolarità in altri contesti spesso dominano le onde radiofoniche.

La programmazione musicale delle radio è il risultato di una combinazione di fattori che includono le politiche delle case discografiche, le preferenze del pubblico, la ricerca di mercato, i formati radiofonici e l’influenza dei media. Sebbene questo possa portare a una certa monotonia nella selezione dei brani, garantisce anche che le stazioni radio trasmettano musica che è popolare e apprezzata dagli ascoltatori. Dall’avvento di Spotify & C. la radio ha scelto di fare la differenza attraverso i programmi speakerati, lasciando alla radio un segmento uguale per tutti per non generare attività di zapping.

Ma allora, quando gli ascolti sono in calo, perché le radio agiscono modificando le scelte musicali e non cancellano i programmi come invece avviene in tv?

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