Per un artista è importante avere un sito web, eppure alcuni non lo considerano necessario. Vediamo insieme perchè ogni artista dovrebbe avere un proprio sito web, curare la seo e individuare le proprie parole chiave.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca o SEO non è più così necessaria come una volta in termini di presenza su Internet, ma è comunque importante. Oggi i social media hanno tolto i riflettori dalla SEO e alcuni artisti e musicisti non hanno più nemmeno un sito web (e questo lasciatemelo dire, è un grosso errore nella strategia). Detto questo, tutti quanti noi desideriamo che le pagine del nostro sito web si posizionino in alto in qualsiasi ricerca. Il problema è che tutto questo è reso difficile più che mai dal fatto che l’algoritmo di Google è intelligente e lo diventa sempre più, soprattutto quando si tratta di parole chiave.
Uno dei modi in cui un posizionamento di ricerca di un sito Web potrebbe essere aiutato è il suo uso strategico delle parole chiave, ma anche questo si è evoluto nel corso degli anni. Molto tempo fa (almeno negli anni di Internet), avere quante più parole chiave possibili nel testo della nostra pagina contribuiva a migliorare il nostro posizionamento. Ora utilizzare troppe parole chiave ci esporrebbe ad una penalizzazione dalla maggior parte dei motori di ricerca e in particolare da Google.
Ovviamente il riempimento di parole chiave rende il testo difficile da leggere e non ha molto senso, e Google mette l’esperienza dell’utente sopra ogni altra cosa, quindi la leggibilità la fa da padrone. Fino a poco tempo fa il numero ideale di parole chiave era compreso tra il 2 e il 3% del conteggio totale delle parole, il che significava che la parola chiave non veniva utilizzata troppo spesso in un testo ben congegnato. L’algoritmo di Google diventa molto più intelligente man mano che procede, ed è costruito attorno a una formula che anche pochi all’interno dell’azienda conoscono.
L’ultima modifica è che a Google piace non solo vedere le parole chiave, ma anche sinonimi, frasi correlate e anche altre forme di parole come plurali, singolari, comparativi e passati della stessa parola. Per esempio, se la vostra parola chiave è #cane, Google considererà come parole chiave anche sinonimi come #segugio #cuccia #ossodicane e così via
SUGGERIMENTO: Una parola chiave è una parola dal significato importante che descrive al meglio il contenuto della nostra pagina, post o video. Non ne abbiamo bisogno di molte (di solito circa 4 o 5), ma quelle giuste ci aiuteranno davvero. Attenzione però: parola chiave può significare anche più di una singola parola (come SEO). Anche una frase separata da una virgola (ottimizzazione dei motori di ricerca, Google Analytics) è considerata una parola chiave.
Ecco cinque strumenti interessanti per individuare con certezza le nostre “parole chiave”:
01 – https://kwfinder.com/: in genere questo è il portale che ci permette di identificare le migliori parole chiave a coda lunga da scegliere come target, quelle che colpiscono il punto debole di un alto volume di ricerca a bassa concorrenza. E lo fa velocemente!
02 – https://neilpatel.com/it/ubersuggest/ creato dal guru del marketing online Neil Patel , offre un servizio gratuito che mostra come vengono esplorate le parole chiave di tuo interesse e suggerisce altre parole che possono contribuire alla costruzione dei tuoi contenuti.
03 – https://answerthepublic.com/ è uno strumento per le parole chiave che visualizza le domande di ricerca e le ricerche suggerite per il completamento automatico in un’immagine chiamata cloud di ricerca. Le categorie sono composte dalle 5 W, più “come”, “posso”, “sono”, “quale” e “volontà”.
04 – https://ahrefs.com/ è un set di strumenti di marketing basato sui dati alimentato da un enorme indice di backlink, parole chiave e contenuti. Fornisce audit SEO, backlink e dati sulle parole chiave gratuiti.
05 – https://keywordtool.io/ che è quello che io preferisco. La versione gratuita per le parole chiave genera fino a 750 e passa suggerimenti di parole chiave a coda lunga per ogni termine di ricerca. A differenza del Keyword Planner di Google o di altri strumenti, keywordtool è estremamente affidabile in quanto funziona al 99,99% delle volte. La parte migliore è che possiamo utilizzarlo per le parole chiave gratuitamente, anche senza creare un account. E questa è proprio una gran figata.
Naturalmente sono disponibili molti altri strumenti per la ricerca delle parole chiave e molti sono gratuiti. A volte è meglio utilizzarne più di uno e scegliere le parole chiave che tutte identificano come importanti. Qualunque sia la nostra strategia, questi strumenti sono importantissimi quando si tratta di aumentare il posizionamento nelle ricerche.
Buona ricerca!!!
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