Il termine TORMENTONE serve ad identificare quei ritmi incessanti che si insediano nella nostra testa come ospiti non invitati e che, alla fine di agosto, ci fanno desiderare ardentemente il silenzio del deserto del Sahara. Ed anche quest’anno si avvicinano inesorabili i tremendi duetti che da almeno 6-7 anni sono diventati una nostra consuetudine estiva. Ed io, lo ammetto, ho già paura.
Le Combinazioni Improbabili
Ricordate quando Oscar Wilde disse: “La vita imita l’arte più di quanto l’arte non imiti la vita”? Ecco, credo che non avesse in mente i duetti estivi. Pensate a DJ Pincopallo feat. Nonna Maria che canta “Despacito” in dialetto sardo. Vi sembra un incubo? Sappiate che la realtà supera la fantasia. Anche quest’anno avremo l’onore di ascoltare il rapper di turno che si unisce alla regina del pop latino in una performance che sfida le leggi dell’acustica e del buon gusto. Un po’ come se Frida Kahlo avesse dipinto un murale insieme a Banksy: l’arte di mescolare il sacro con il profano insomma.
L’Invasione dei Social
John Lennon cantava: “Imagine all the people, sharing all the world…” Ma credo che non immaginasse TikTok, Instagram, e Facebook pieni di video di “challenge” legati ai duetti dei tormentoni. Mettiamoci il cuore in pace: #DuettoChallenge sarà il trend dell’estate, con amici e parenti che si cimenteranno in coreografie strampalate e stonature epiche. I vostri feed saranno un susseguirsi di balletti improvvisati e performance canore che nemmeno un cocktail di camomilla e valeriana riuscirà a rendere sopportabili.
Il Loop Infinito
Ricordate quando Friedrich Nietzsche parlò de: “L’eterno ritorno dell’uguale”? Ecco, i tormentoni estivi e i loro duetti sono esattamente questo. Prima c’era la canzone, poi la versione remix, ora il duetto. Quando pensate di esservene liberati, spunta la versione unplugged del duetto. È un loop infinito, una tortura senza fine. Ogni volta che accendete la radio o aprite Spotify, sarete colpiti da un “ho visto lei che bacia lui”, riproposta in tutte le salse.
La Speranza è L’Ultima a Morire
L’estate sta arrivando, e con essa i duetti dei tormentoni. Io ho già paura, ma chissà, forse questa paura si trasformerà in un’inaspettata scoperta musicale. O forse no. Nel dubbio, meglio tenere a portata di mano il buon vecchio sano libro e la nostra playlist personale in cuffia. Come disse Benjamin Franklin, “Un’oncia di prevenzione vale una libbra di cura”. Buona sopravvivenza a tutti!