Esce venerdì 29 ottobre la nuova canzone del pianista e compositore toscano: “Io sapevo nuotare”.
“Io sapevo nuotare” è un grido, una rivendicazione da parte di tutti quei bambini finiti in fondo al mare per colpa di un mondo adulto folle e scellerato. È un dialogo fra le vittime e l’elemento naturale, dove questo non appare carnefice ma custode di un ultimo desiderio, terreno, espresso con urgenza, affinché tutti possano vedere l’orrore impunito.
Spiega l’artista a proposito della canzone: «Capita che il mare ci restituisca il corpo esanime di un figlio, adagiandolo sulla battigia con una delicatezza così fuori luogo da bucarci gli occhi e bruciarci il cuore, mentre pieni di vergogna guardiamo i suoi vestiti colorati».